~LetOurSpiritsNevrDie |
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| "A San Francisco c'era un giornalista, attivista gay, che lavorava per una rivista chiamata 'Mother Goose', ed era un grande fan degli U2. Credo sia stato lui a dire che il ragazzino sulla copertina del disco avesse dei tratti gay, e che il ragazzino ero io. Così, quando arrivammo a San Francisco, ci fu un cero calore nei miei confronti. Io ero profondamente confuso. Non riuscii mai a trovarmi a mio agio come oggetto di quel genere di attenzione. La mia prima reazione fu assai seccata. Venivo descritto come un'icona gay. 'Che storia è?' Ma alla fine mi svegliai e pensai: 'Bene, è fantastico. Sono davvero lusingato'" -Larry
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